Marzo 19, 2023

Dieci regole per comprare e mantenere frutta e verdura

La Coldiretti pubblica il “Vademecum antispreco” per frutta e verdura. Suggerisce acquisti limitati e frequenti di frutta e verdura di stagione e locali. Meglio conservarli in sacchetti di carta

Negli acquisti di prodotti alimentari è possibile ridurre gli sprechi, che raggiungono i livelli più elevati per cibi deperibili, seguendo alcune semplici regole. E’ quanto afferma la Coldiretti che ha elaborato un vademecum antispreco in dieci punti per la frutta e verdura dopo che recenti studi inglesi hanno confermato che viene buttato il 30-40% della spesa alimentare che per l’Italia significa quasi 600 euro per famiglia all’anno. I consigli da seguire per ottimizzare la spesa, non buttare via niente e mantenere la freschezza della frutta e verdura acquistata riguardano – sottolinea la Coldiretti – gli acquisti in negozio, il trasporto e la conservazione nelle mura domestiche. Nel punto di vendita – sostiene la Coldiretti – occorre 1) effettuare acquisti ridotti e ripetuti nel tempo; 2) scegliere i frutti con il giusto grado di maturazione, non appassiti, con aspetto turgido e non eccessivamente necrotizzati nei punti di taglio; 3) verificare l’etichettatura e preferire le produzioni e le varietà locali che non essendo soggette a lunghi tempi di trasporto garantiscono maggiore freschezza; 4) preferire varietà di stagione che hanno tempi di maturazione naturali; 5) prediligere, compatibilmente con le esigenze, frutti interi (es. cocomero) che si conservano più a lungo. Per quanto riguarda il trasporto – sottolinea la Coldiretti – è bene 6) fare la spesa poco prima di recarsi a casa ed evitare di lasciare troppo a lungo la frutta e verdura dove il sole e le alte temperature favoriscono i processi di maturazione e 7) è opportuno nel caso di trasferimento con auto climatizzata riporre i prodotti nel sedile posteriore piuttosto che nel bagagliaio ma occorre anche 8) mantenere separate le confezioni delle diverse varietà di frutta e verdura acquistate che vanno riposte in contenitori di carta piuttosto che in buste di plastica. E’ importante seguire alcuni piccoli accorgimenti anche tra le mura domestiche dove – sostiene la Coldiretti – 9) bisogna mantenere separata la frutta e verdura che si intende consumare a breve da quella che si intende mantenere più a lungo: la prima può essere messa in un portafrutta al buio eventualmente coperta da un tovagliolo e comunque lontano dai raggi del sole mentre la seconda va posta in frigorifero, ma lontano dalle pareti refrigeranti. In ogni caso – conclude la Coldiretti – 10) è opportuno che la frutta venga posta stesa sul contenitore per evitare ammaccature e sviluppo di marcescenze più probabili per albicocche e ciliegie.

LE 10 REGOLE PER NON SPRECARE FRUTTA E VERDURA

A) Nel negozio

1) effettuare acquisti ridotti e ripetuti nel tempo;

2) scegliere i frutti con il giusto grado di maturazione, non appassiti, con aspetto turgido e non eccessivamente necrotizzati nei punti di taglio;

3) verificare l’etichettatura e preferire le produzioni e le varietà locali che non essendo soggette a lunghi tempi di trasporto garantiscono maggiore freschezza;

4) preferire varietà di stagione che hanno tempi di maturazione naturali;

5) prediligere frutti interi (es. cocomero) che si conservano più a lungo;


B) Il trasporto

6) fare la spesa poco prima di recarsi a casa ed evitare di lasciare troppo a lungo la frutta e verdura dove il sole e le alte temperature favoriscono i processi di maturazione;

7) è opportuno nel caso di trasferimento con auto climatizzata riporre i prodotti nel sedile posteriore piuttosto che nel bagagliaio;

8) mantenere separate le confezioni delle diverse varietà di frutta e verdura acquistate che vanno riposte in contenitori di carta piuttosto che in buste di plastica;

C) A casa

9) bisogna mantenere separata la frutta e verdura che si intende consumare a breve o che occorre fare maturare da quella che si intende mantenere più a lungo: la prima può essere messa in un portafrutta al buio eventualmente coperta da un tovagliolo e comunque lontano dai raggi del sole mentre la seconda va posta in frigorifero, ma lontano dalle pareti refrigeranti;

10) è opportuno che la frutta venga posta stesa per evitare ammaccature e sviluppo di marcescenze.
 

Articolo del 19 aprile 2005 – redazione Avi
Fonte: Coldiretti.it – 16 aprile 2005