– siamo la sola specie che si nutre di latte di altre specie e, per giunta, in età adulta
– i nutritivi del latte di mucca sono adatti a far cresce un vitello di vari quintali in un paio d’anni
– le mucche producono latte solo se partoriscono un vitello, quindi sono inseminate artificialmente e in continuazione per rimanere incinte, partorire ed essere munte
– i vitelli sono sempre troppi e condotti al macello in capo anche a pochi mesi d’età
– una mucca e un toro vivono ben oltre i 20 anni d’età: negli allevamenti le mucche vengono considerate “a fine carriera” dopo 6-7 anni e condotte al macello
– il nostro corpo per metabolizzare il calcio contenuto nel latte vaccino deve tirare fuori altro calcio: così ci impoveriamo e siamo a rischio, tra l’altro, di osteoporosi
– il latte è rubato ai vitellini che vengono portati via dalle madri
– in molti allevamenti viene messo un anello al naso del vitello fatto da spuntoni aguzzi in modo che ogni volta che il figlio va a cercare la mammella la madre si scosti
– tutte ma proprio tutte le ricette che si facevano con il latte di mucca si possono fare con latte di soia, di riso, di avena…: stessa consistenza, più leggerezza, più naturalezza
– la produzione e il mercato dei formaggi vegetali sta navigando a gonfie vele ci sono meravigliose formaggette, tomini, gli stagionati, i filanti, quelli da grattugiare… perché non provarli almeno una volta?
Ilaria Beretta