“Food for Profit” è il documentario di Giulia Innocenzi e Paolo D’Ambrosio che mette in risalto il lato oscuro delle relazioni fra l’industria della carne, le lobby e il potere politico. Il film indaga sui finanziamenti che l’Europa mette a disposizione per gli allevamenti intensivi, mostrando immagini che rivelano il maltrattamento degli animali, i grandi danni ambientali, e i pericoli per la sanità pubblica. Inoltre, il documentario analizza cosa si cela dietro le presunte “eccellenze” dei prodotti di carne e derivati, denunciando le realtà sofferenti e dannose legate alla produzione di questi alimenti. Attraverso indagini condotte in tutta Europa, svela gli immorali legami tra allevatori, multinazionali e politici coinvolti.
È significativo che un documentario indipendente, che parla di queste tematiche, sia finalmente riuscito ad avere una distribuzione vasta e capillare, venendo proiettato non solo in piccoli teatri, ma anche nelle sale cinematografiche multisala, sia in provincia che in città. Potrebbe essere un segnale di un risveglio collettivo?
È proprio Giulia Innocenzi, che in un’intervista afferma: “Laddove le case di produzione e distribuzione cinematografiche non avevano risposto sono arrivati i cittadini. […] C’è un bisogno di consapevolezza incredibile e la dimostrazione sono quelle sale, piene, strapiene, sold out in tutta Italia. E mi fa avere tanta speranza questo risultato che sta avendo Food for Profit, perché penso che oggi sia il momento storico giusto per chiedere a gran voce il cambiamento e magari per ottenerlo.”.
Discorso di Giulia Innocenzi: https://www.youtube.com/watch?v=ijwkBzoA0ik