Hai mai sentito parlare del “nanny dog“?
Questo soprannome affettuoso dato dagli inglesi significa “cane tata” e si riferisce al Staffordshire Bull Terrier, noto per la sua attitudine nel socializzare con i bambini. Tuttavia, nonostante le qualità positive, questa razza rientra tra i cani vietati nel Regno Unito, insieme ad altre considerate pericolose come il Pit Bull Terrier, il Japanese Tosa, il Dogo Argentino, il Fila Brasileiro, e gli American Bully XL.
La legge britannica del Dangerous Dogs Act del 1991 disciplina la proprietà dei cani, noti come ‘cani vietati’, e può portare al loro sequestro da parte delle autorità anche se non mostrano comportamenti pericolosi.
Dal 31 dicembre 2023, in Inghilterra e in Galles, è diventato illegale vendere, abbandonare, allevare o regalare un American Bully XL. I proprietari possono ottenere un certificato di esenzione per mantenere il cane, purché rispettino determinate regole, tra cui sterilizzazione, munizione di microchip e obbligo di passeggio al guinzaglio e museruola in pubblico.
Tuttavia, è importante dimostrare che, anche se un cane non rappresenta una minaccia, la violazione delle condizioni soprastanti può comportare una multa o persino una condanna fino a 6 mesi di prigione, con conseguente soppressione dell’animale. Questa decisione è stata presa dal governo britannico a causa di alcuni casi di aggressioni che hanno coinvolto questa razza di cane.
Non esistono cani o razze pericolose, solo “proprietari” irresponsabili, l’unico essere davvero pericoloso in questi casi è l’essere umano.
Fonte: https://www.gov.uk/control-dog-public/banned-dogs